Impariamo attraverso la pratica, non con la teoria. Impariamo quando accade qualcosa che ci mette alla prova.
Questa frase tratta da “Il libro della gioia” di Tenzin Gyatso Dalai Lama, Desmond Tutu, Douglas Abrams) sembra una metafora della maternità.
Quando diventiamo mamme, non siamo delle esperte e non possiamo nemmeno diventarlo leggendo tutti i libri e i manuali sulla maternità e ascoltando i consigli e racconti di tutti quelli che ci circondano.
Impariamo sbagliando, accettando i nostri errori, perdonandoci, riprovando, e andando avanti.
Impariamo a poco a poco, anche se sembra di essere sempre fermi e di recitare lo stesso copione tutti i giorni.
Impariamo, dandosi il permesso di sognare, di volere di più, abbandonando vecchie credenze e stereotipi che ci accompagnano fin dall’infanzia.
Impariamo, osservando noi stesse, i propri pensieri, le nostre emozioni, provando ad attraversarle e a lasciarle andare.
Impariamo, disimparando ciò che si credeva di conoscere, spogliandoci di tutto e mostrandoci in modo autentico.
Impariamo, accettandosi, accettando i nostri figli, accettando la realtà così com’è, anche se spesso non è come la vorremmo.
Impariamo, attraversando la tristezza, la paura, la frustrazione, fermandosi, dandosi del tempo per recuperare, rialzandosi un passo alla volta seppur con fatica.
Impariamo, mettendo a tacere il senso di colpa e di inadeguatezza, riscoprendo i nostri valori e ricordandoci che siamo mamme, ma prima di tutto donne che possono riprendere i propri spazi, che non devono chiedere scusa per come sono e per come vivono il loro rapporto con i figli.
Impariamo, riscoprendo che la gioia è dentro di noi, che non dipende dalle circostanze e dalle cose che abbiamo o otteniamo. Che va ricontattata, coltivata, sentita e vissuta ogni giorno, momento per momento.
Impariamo che la vita è un continuo fluire, alle volte bisogna combattere e alle volte bisogna solo aspettare che la tempesta passi.